Investing.com - I mercati mondiali hanno visto fasi difficili in questi giorni a causa dell'incertezza su cosa deciderà la Fed nel meeting che si terrà la prossima settimana, spingendo il VIX vicino al 50%.
Gli investitori, dunque, sono in trepidante attesa del meeting della Fed che si terrà il 20 e 21 Settembre. L’incertezza sui tempi del rialzo del tasso ha portato alla speculazione scuotendo i maggiori indici nel corso di questa settimana a seguito dei commenti contrastanti dei membri della Fed.
Le dichiarazioni di inizio settimana rilasciate dal membro della Fed Lael Brainard hanno messo in guardia dall’alzare troppo velocemente il tasso. Al contrario, il Presidente della Banca centrale di Boston, Eric Rosengren, ha affermato a fine settimana che l’attuale basso tasso di interesse sta aumentando il rischio di un “surriscaldamento” dell’economia USA.
I mercati stanno indicando che la percentuale della probabilità del rialzo del tasso a Settembre non è superiore al 9%, secondo quanto indicato dallo strumento di controllo del tasso Fed di Investing.com.
La recente ondata di volatilità è aumentata anche a causa della diminuzione delle possibilità che la Banca del Giappone possa mettere in atto forti misure.
Secondo fonti ben informate, la BoJ sta considerando di portare i tassi in territorio negativo, rendendo così il centro della sua politica l’aumento del tasso, spostandolo dalla liquidità monetaria.
Le fonti hanno aggiunto che su questa decisioe non ci sarebbe ancora consenso pieno all’interno della BoJ almeno fino alla riunione della prossima settimana, nel corso della quale verrà valutata la sua politica nel complesso.
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